Un deliziosa torta salata, che arricchirà le vostre cenette.
Come antipasto, andrà benissimo, magari accompagnata da una fonduta di formaggio e un bel calice di bollicine.
Ma nessuno vi vieta di servirla come piatto unico, magari per una gita fuori porta!
Uno dei vantaggi?Come ben saprete, mangiare le verdure fa benissimo!.... Con qualche trucchetto le ingolosiremo e nessuno farà storie.... Vedrete che scomparirà dal piatto prima di dire "A".
Ingredienti per 6 persone:
500 g tra spinaci, bietole, verza e indivia
1/2 cipolla bianca
90 g di prosciutto cotto
50-80 g di Grana
5 uova
80 g di formaggio Fiore Sicano
Pangrattato qb
Olio evo qb
Sale qb
Preparazione:
Far appassire le verdure in padella con un filo d'olio e il sale. Aggiungere un po' d'acqua per farle ammorbidire. Ci vorranno una decina di minuti. Nel frattempo tritare la cipolla finemente ed il prosciutto a striscioline. Cotte le verdure, strizzarle per bene, e lasciarle nel colapasta a scolare. Rosolare la cipolla con un filo d'olio nella stessa padella delle verdure. Una volta che la cipolla è ben rosolata, unire le verdure, quindi ripassarle in padella per qualche minuto insieme al prosciutto cotto.
Preriscaldare il forno a 180°, funzione forno ventilato.
Unire 4 uova e il Grana alle verdure, dunque mescolare bene.
Ridurre a cubetti il formaggio Fiore Sicano.
Stendere in una tortiera il primo rotolo di pasta sfoglia, mantenendo la carta da forno sottostante, bucherellare e spolverizzare di pangrattato. Versare la farcia di verdure, livellarla bene e completare con il formaggio a cubetti. Chiudere lo Scrigno con il secondo rotolo di pasta sfoglia, sigillare i bordi creando un motivo decorativo, bucherellarlo leggermente e spennellarlo con un uovo sbattuto.
Infornare nella parte centrale del forno per 25 minuti a 180°, funzione forno ventilato, poi spostare la torta nella parte bassa del forno e continuare la cottura per altri 15 minuti a 180°, funzione forno statico (col calore sotto).
Lasciare intiepidire leggermente, quindi servire, magari su un bel tagliere.
Provare, anzi no, Mangiare per Credere!